Case Study: è possibile alzare il valore delle offerte di un immobile?

Un esempio tratto da una storia vera

Tra le prime domande che poniamo ai nostri clienti una spicca su tutte: a quanto vorresti vendere il tuo immobile? Grazie a questo interrogativo, siamo in grado di comprendere il reale obiettivo del cliente che intende affidarci la vendita della sua proprietà, perché spesso si tratta di un valore che non combacia con la reale condizione dell’immobile.
Solitamente, il valore che l’acquirente dà dell’immobile in vendita ha una forte influenza sulla riuscita di un affare. E quando questa risulta negativa, spesso a causa delle condizioni in cui un fabbricato viene presentato, ciò che si ottiene in quasi tutti i casi è un deprezzamento.

La soddisfazione del cliente come unico obiettivo

Architrave lavora PER TE

Di situazioni come queste se ne presentano tante in agenzia: un esempio ci è dato da una proprietà del nostro stesso portafoglio immobili, inizialmente deprezzata e poi venduta con un’offerta di valore addirittura più alto rispetto alla nostra valutazione iniziale.

L’immobile in questione partiva da un prezzo di 260.000 euro, su richiesta della proprietà: una richiesta sicuramente ragionevole, ma purtroppo non corrispondente del tutto al reale stato del fabbricato. Le condizioni in cui ci era stata presentata la proprietà, infatti, ci aveva inizialmente portato a valutare diversamente l’appartamento: 230.000 euro. E le offerte da parte degli acquirenti si aggiravano tra i 200 e i 220 mila euro.

A questo punto, il nostro intento era quello di attuare alcune migliorie per far crescere le offerte degli acquirenti, esaltando i punti di forza e intervenendo laddove si presentavano problemi. Siamo quindi passati alla prima fase dell’home staging, quella di analisi, passando in rassegna tutte le criticità. Questo si è poi tradotta in un action plan ben preciso che, condiviso con il cliente, ci ha permesso di convincerlo ad attuare alcune delle migliorie alla proprietà, accrescendo di conseguenza l’interesse (e quindi le offerte) nei confronti dell’immobile in vendita.

L’action plan per la tua proprietà

La vera a propria messa a punto

A volte anche semplici accorgimenti possono fare la differenza, e possono aiutare a mettere in risalto i punti di forza della proprietà.
Tra le misure suggerite dall’action plan hanno trovato posto anche veri e propri consigli di disposizione e integrazione dell’arredo, per suggerire agli acquirenti un’idea precisa della possibile fruizione degli ambienti di casa. E, ancora, l’eliminazione degli effetti personali, che molto spesso suggeriscono una dimensione vissuta, in cui risulterebbe molto difficile immedesimarsi, per non parlare della ritinteggiatura con colori neutri degli spazi. Tutte queste attività hanno quindi permesso di conferire un aspetto molto più curato, valorizzando gli aspetti positivi e risolvendo le problematiche iniziali.

Una volta terminato il nostro intervento, l’offerta finale di vendita ammontava a 240.000 euro e l’immobile è stato venduto in soli 4 mesi: testimonianza questa, che l’analisi, l’action plan e le attività di home staging hanno infine realmente aiutato il nostro cliente ad innalzare il valore delle offerte del suo appartamento in vendita.