Affitto con riscatto
Cos’è e come funziona
Hai visto un bellissimo appartamento e te ne sei innamorato? Vorresti comprarlo ma la banca non ti ha concesso il mutuo?
L’affitto con riscatto è un particolare tipo di contratto che permette a colui che prende in affitto una casa di diventarne proprietario dopo un determinato periodo di tempo e può essere applicato sia ai beni immobili sia ai beni mobili.
Il contratto prevede che il proprietario si accordi con il futuro compratore per concedere la proprietà in affitto per un periodo di tempo limitato, che ovviamente viene stabilito anticipatamente. Trascorso tale periodo, si procederà alla vendita dell’immobile con conseguente passaggio di proprietà. Poi, quando si procederà con la vendita, si potrà tener conto dell’importo versato sino a quel momento come canone d’affitto.
Esistono diverse tipologie di affitto con riscatto:
1- Rent to buy
In questo caso, il contratto di affitto precede quello di vendita ed è facilitato dal pagamento dilazionato nel tempo. Il venditore accetta la rateizzazione dell’importo ed ha il vantaggio di rimanere effettivamente proprietario dell’immobile finchè non si arriverà al saldo definitivo. L’acquirente, invece, ha la convenienza di pagare il canone d’affitto, importo che solitamente è più basso di una classica rata del mutuo. Viene infine stabilito un termine per la locazione al termine del quale l’acquirente può decidere se comprare o meno l’immobile;
2- Buy to rent
Qui, il primo atto è rappresentato direttamente dalla vendita: l’immobile viene venduto ad un prezzo concordato, ma sempre dilazionato nel tempo. Il venditore, di contro, avrà la sicurezza di poter ritornare ad essere il proprietario dell’immobile qualora il compratore non adempiesse agli importi dovuti. Vengono inoltre redatti due contratti differenti, uno di affitto e uno preliminare di futura vendita.
3- Riserva di proprietà
Il contratto di vendita con riserva di proprietà è anche indicato come contratto con patto di riservato dominio. In questo accordo, la proprietà viene trasferita solo dopo che l’intero prezzo di vendita è stato versato. In caso di inadempimento dell’affittuario, il proprietario della casa può richiedere la risoluzione del contratto e ritornare nella disponibilità dell’immobile. Il proprietario è poi tenuto a restituire in parte le somme ricevute in pagamento.
4- Nuda proprietà
Nel caso di vendita con la formula della nuda proprietà, invece, il proprietario può vendere l’immobile conservando però il diritto di viverci fino al decesso. Il venditore potrà così abitare nella propria casa e avere a disposizione un discreto capitale, mentre il compratore acquisterà la proprietà ad un prezzo sicuramente agevolato, poiché al momento della perizia si applica un coefficiente che può variare in base all’età di colui che ne usufruisce.
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